NEWSLETTER #3

Cure dentali: Fondo EASI amplia le garanzie per i suoi iscritti

La prevenzione odontoiatrica riguarda le attività e le buone pratiche che sono il primo metodo per mantenere i denti sani il più a lungo possibile, ma il mantenimento di una dentatura sana non è l’unico beneficio che si può ottenere da attività di prevenzione dentale. La cura dentale quotidiana e le attività periodicamente eseguite dai professionisti del settore servono a mantenere sano il cavo orale e prevenire eventuali malattie, problematiche della bocca e dei denti. Come raccomandato dagli specialisti la prevenzione dentistica è caratterizzata da una serie di attenzioni che non sono da trascurare:

• regolari controlli dell’odontoiatria;
• sedute di igiene orale periodiche;
• consigli sulle buone abitudini da adottare a casa per prevenire eventuali fastidi

L’obiettivo è quello di evitare l’insorgenza di problematiche quali carie e disturbi gengivali, sin da bambini, senza dimenticare che un cavo orale in salute può essere di aiuto per un buono stato di salute generale dell’organismo.

Come ha evidenziato la dottoressa Martina Perazzolo Marra nella Newsletter #1 della nostra rubrica Salute Benessere e Lavoro, infatti, ci sono sempre più evidenze scientifiche che provano come “una buona salute dei nostri denti, ottenuta mediante cure odontoiatriche periodiche, aiuta a prevenire malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa, l’aterosclerosi che sono poi alcuni dei maggiori determinanti dell’infarto miocardico. Inoltre, chi è portatore di particolari condizioni cardiache e utilizza protesi valvolari, deve essere consapevole che una buona igiene orale limita il passaggio di germi dal cavo orale nel sangue e quindi nei dispositivi cardiaci.”

Nuove prestazioni per gli iscritti al Fondo EASI

Da sempre il Fondo EASI, per il tramite della compagnia assicurativa UniSalute, garantisce ai propri iscritti prestazioni odontoiatriche tra cui visite specialistiche; una seduta di igiene orale professionale all’anno; prestazioni odontoiatriche particolari; prestazioni di implantologia e di avulsione; cure dentarie necessarie a seguito di eventuale infortunio.

A partire dal 2024, inoltre, la polizza sanitaria integrativa del Fondo Easi, che gli iscritti possono anche estendere ai rispettivi nuclei familiari, si arricchisce di una nuova importante garanzia: si tratta degli interventi chirurgici odontoiatrici extraricovero.

Grazie a questa novità, sono coperte le spese sostenute per gli interventi chirurgici conseguenti a determinate patologie, quali:

• adamantinoma
• ascesso dentario in presenza di strumento endodontico nel lume canalare
• cisti follicolari
• cisti radicolari
• odontoma
• rimozione di impianto dislocato all’interno del seno mascellare

L'importanza dell'assistenza sanitaria integrativa

Quanto evidenziato dimostra come l’assistenza sanitaria integrativa rappresenti un pilastro importante del welfare nazionale, che permette di integrare le prestazioni erogate dal sistema sanitario pubblico, che rimane pur sempre una eccellenza italiana tra le migliori al mondo, ma anche nella più ampia riorganizzazione dell’intero sistema socio-sanitario.

I fondi di assistenza sanitaria integrativa di matrice contrattuale, sono nati con l’obiettivo di colmare alcune lacune presenti nel sistema e le cure dentali sono l’esempio di quanti sia essenziale l’assistenza sanitaria integrativa, senza la quale questo tipo di prestazioni sarebbero totalmente a carico dei cittadini. Queste visite sono di fatto quasi assenti dalle cure mediche del Servizio sanitario nazionale e l’unica traccia di sostegno a questo tipo di spese è la detrazione del 19% in dichiarazione dei redditi, che però è una percentuale ancora bassa per essere davvero incisiva per le famiglie.

Sappiamo che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza, l’accesso universale all’erogazione equa delle prestazioni sanitarie, come disposto dall’ art.32 della Costituzione, ed è il complesso delle funzioni e delle attività assistenziali che svolgono i Servizi sanitari regionali, lo Stato, gli Enti e le istituzioni di livello nazionale per garantire la tutela della salute. La salute è infatti un diritto fondamentale dell'individuo e un interesse della collettività, nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Dal 1978, data della sua fondazione, al 2019 il SSN in Italia ha contribuito a produrre il più marcato incremento dell'aspettativa di vita tra i Paesi ad alto reddito, ma dati più recenti dimostrano come abbia bisogno di sostegno e di essere integrato per agevolare l’accesso a percorsi di diagnosi e cura da parte dei cittadini. Per questo è sempre più necessaria l'assistenza sanitaria integrativa, in quanto è una forma di tutela che permette di integrare le prestazioni pubbliche nell'ambito dei servizi medico-sanitari e il Fondo EASI si impegna ad offrire i migliori servizi per i propri iscritti, potendo contare sulla professionalità degli specialisti del settore e su strutture d’avanguardia.

È bene ricordare, inoltre, che il Fondo EASI a partire dal 2010 è stato tra i primi a ottenere l'iscrizione all'Anagrafe dei Fondi sanitari presso il Ministero della Salute, come previsto dalla normativa sui fondi di assistenza sanitaria integrativa (Decreto del ministero della salute del 31 marzo 2008 e del 27 ottobre 2009). Tale adempimento da un lato garantisce la possibilità di usufruire di prestazioni sanitarie fondamentali per la tutela della salute; dall’altro permette ai datori di lavoro di beneficiare della deducibilità fiscale dei contributi versati al Fondo EASI per i propri dipendenti. Un riconoscimento importante e l’attestazione di un lavoro decennale di cura e dedizione per il benessere e la salute degli iscritti.

A cura di Fondo EASI – Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa

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